chi siamo


CHI SIAMO


Siamo un gruppo di volontari deciso ad impegnarsi in attività che abbiano una valenza sociale. 

Ci siamo costituiti come associazione nel 1998. Inizialmente eravamo in 11 attualmente in 56. Fra i nostri iscritti vi sono diplomati, laureati, operai, artigiani, pensionati, e ogni socio è tenuto a svolgere almeno due servizi l'anno. 

Le motivazioni che hanno spinto ognuno di noi ad iscriversi al gruppo sono le più varie, ma tutte possono essere riunite in un unico pensiero: l'interesse per il prossimo e per l'ambiente che ci circonda. 

Questo è il fine ultimo dell'associazione, fine che accomuna tutti i soci e che va al di là delle singole professionalità e attitudini, e funge da ponte tra le peculiarità personali del singolo. 

Atto costitutivo dell’Associazione “Gruppo Volontari Città del Tricolore” 

STATUTO SOCIALE 

ART. 1 Costituzione

E’ costituita un’associazione denominata “GRUPPO VOLONTARI CITTA’ DEL TRICOLORE” che si prefigge i seguenti compiti ai sensi della L.266/91 

-promuovere,tramite i propri volontari, le attività di Protezione Civile alle popolazioni colpite da   calamità, nonché essere di sostegno ad Enti o Associazioni, qualora ne facciano richiesta, per   consolidare la struttura operativa in opere di Protezione Civile; 
-promuovere tutte le attività culturali e di ricerca relative; 
-promuovere solidarietà con l’Amministrazione del Comune di Reggio Emilia e Comuni limitrofi ed in particolare con il “Coordinamento Provinciale del Volontariato e degli Enti Locali”. 

Le attività di cui ai commi 1-2-3 sono svolte dall’Associazione prevalentemente tramite le prestazioni fornite dai propri aderenti. 

ART. 2 Retribuzioni

L’attività degli aderenti non può essere retribuita in alcun modo nemmeno da eventuali diretti beneficiari. Agli aderenti possono solo essere rimborsate dalle Associazioni le spese vive effettivamente sostenute per l’attività prestata, previa documentazione ed entro limiti preventivamente stabiliti dall’Assemblea dei Soci. Ogni forma di rapporto economico con l’Associazione derivante da lavoro dipendente o autonomo, è incompatibile con la qualità di socio. 

ART. 3 Risorse economiche

1.L’associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività da: 
-contributi dagli aderenti; 
-contributi privati; 
-contributi dello Stato, di Enti ed Istituzioni Pubbliche, finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e
       -documentate attività o progetti; 
       -donazioni e lasciti testamentari; 
       -rimborsi derivanti da convenzioni; 
       -entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali. 

2.L’esercizio finanziario dell’Associazione ha inizio e termine rispettivamente il 1° gennaio ed il 31 dicembre di ogni anno. Al termine di ogni esercizio il Comitato Direttivo redige il bilancio e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea dei Soci entro il mese di febbraio. 

ART. 4 Membri dell’Associazione

Il numero degli aderenti è illimitato. Sono membri dell’Associazione i Soci fondatori e tutte le persone fisiche che s’impegnano a contribuire alla realizzazione degli scopi dell’Associazione. 

ART. 5 Criteri d’ammissione ed esclusione dei soci

1.L’ammissione a socio, deliberata dal Comitato Direttivo, è subordinata alla presentazione di apposita domanda da parte degli interessati\e. 

Alla presentazione della domanda sarà allegata, oltre ai dati anagrafici e al recapito telefonico, una fotografia da consegnare al Coordinamento Provinciale che provvederà alla compilazione di apposito tesserino di riconoscimento. 

2.Il Comitato Direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei soci dopo che gli stessi avranno versato la quota associativa stabilita e deliberata annualmente dall’Assemblea in seduta ordinaria. 

3.Sull’eventuale reiezione di domanda, sempre motivata, si pronuncia anche l’Assemblea. 

4.La qualità di socio si perde: 
-per recesso; 
-per mancato versamento della quota associativa, trascorsi due mesi dall’eventuale sollecito; 
-per comportamento contrastante con gli scopi dell’Associazione; 
-per persistenti violazioni degli obblighi statutari; 
-per l’instaurarsi di qualsiasi forma di rapporto di lavoro o di contenuto-patrimoniale tra lo stesso e l’Associazione 

5.L’esclusione dei soci è deliberata dall’Assemblea dei soci su proposta del Comitato Direttivo. In ogni caso, prima di procedere all’esclusione, devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica. Il recesso da parte dei soci deve essere comunicato in forma scritta all’Associazione almeno due mesi prima dello scadere dell’anno in corso. Il Socio receduto, decaduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate 

ART. 6 Doveri e diritti degli associati 

I Soci sono obbligati a: 
-osservare il presente statuto, i regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi; 
-mantenere sempre un comportamento degno nei confronti dell’Associazione; 
-versare la quota associativa di cui al precedente articolo. 

I Soci hanno diritto a: 
-partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione; 
-partecipare all’Assemblea con diritto di voto; 
-accedere alle cariche associative. 

ART. 7 Organi dell’Associazione 

Sono organi dell’Associazione 
-l’Assemblea dei Soci; 
-il Comitato Direttivo; 
-il Presidente; 
-il Collegio dei Revisori dei Conti 

ART. 8 L’Assemblea 

1.L’Assemblea è composta da tutti i Soci e può essere ordinaria e straordinaria. Ogni associato potrà farsi rappresentare in Assemblea da un altro associato con delega scritta. Ogni socio non può ricevere più di due deleghe. 

2.L’Assemblea ordinaria è da tenersi almeno una volta all’anno e indirizza tutta l’attività dell’Associazione. Inoltre: 
a.approva il bilancio relativamente ad ogni esercizio; 
b.nomina i componenti del Comitato Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti; 
c.delibera l’eventuale regolamento interno (regolamento elettorale, regolamento di servizio, ecc.) e le sue variazioni; 
d.stabilisce l’entità della quota associativa annuale. 

3.L’Assemblea è convocata dal Presidente o a seguito di richiesta di almeno un decimo degli associati. La convocazione sarà inviata almeno 10 giorni prima e dovrà contenere l’ordine del giorno. E’ regolarmente costituita quando è presente o rappresentata la maggioranza degli aderenti. 

4.L’Assemblea delibera con la maggioranza di almeno ¾ dei voti le proposte di modifica allo statuto, nonché sullo scioglimento dell’Associazione. 

ART. 9 Il Comitato Direttivo 

1.Il Comitato Direttivo è formato da un numero di membri non inferiore a 9 nominati dall’Assemblea dei Soci. Il primo Comitato Direttivo è nominato con l’atto costitutivo. I membri del Comitato Direttivo rimangono in carica tre anni e sono rieleggibili. Possono fare parte del comitato esclusivamente gli associati. 

2.Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno dei componenti il Comitato decada dall’incarico, il Comitato Direttivo provvederà alla sua sostituzione nominando il primo tra i non eletti che rimane in carica fino allo scadere dell’intero Comitato. Nel caso che decada oltre la metà dei membri del Comitato, l’Assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Comitato. 

3.Il comitato nomina al suo interno un Presidente, un Segretario e un Vice Presidente. 

4.Al Comitato Direttivo spetta di: 
-curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea; 
-predisporre il bilancio preventivo e consuntivo; 
-deliberare sulle domande di nuove adesioni; 
-provvedere agli affari di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano spettanti all’Assemblea dei Soci. 

5.Il Comitato Direttivo e presieduto dal Presidente o, in caso di sua assenza, dal Vice Presidente e in caso di assenza di entrambi, dal membro più anziano. 

6.Il Comitato Direttivo è convocato di regola ogni mese e ogni qualvolta il Presidente o in sua vece il Vice Presidente lo ritenga opportuno, o quando almeno i 2/3 dei componenti ne faccia richiesta. Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri. I verbali di ogni adunanza del Comitato Direttivo, redatti dal Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto l’adunanza, vengono conservati agli atti. 

ART. 10 Il Presidente 

1.Il Presidente nominato dal Comitato Direttivo ha lo scopo di presiedere lo stesso, nonché l’Assemblea dei Soci. 

2.Al Presidente è attribuita la rappresentanza dell’Associazione di fronte a terzi ed in giudizio. In caso di sua assenza o impedimento, le sue funzioni spettano al Vice Presidente, anch’esso nominato dal Comitato Direttivo. 

3.Il Presidente cura le deliberazioni del Comitato e in caso di urgenza ne assume i poteri chiedendo ratifica allo stesso dei provvedimenti adottati nell’adunanza immediatamente successiva. 

ART. 11 Collegio dei Revisori dei Conti 

Il Collegio dei Revisori dei Conti è formato da tre membri eletti dall’Assemblea dei Soci a maggioranza semplice e resta in carica quanto il Comitato Direttivo. Non possono essere eletti Revisori dei Conti i componenti del Comitato Direttivo. Il Collegio dei Revisori dei Conti ha il compito di verificare periodicamente la contabilità, la cassa e l’inventario dei beni mobili ed immobili. Esamina e controlla preventivamente il conto consuntivo e ne riferisce all’Assemblea in sede di presentazione. 

ART.12 Gratuità delle cariche associative 

Ogni carica associativa viene ricoperta a titolo gratuito salvo i rimborsi previsti per gli associati di cui al precedente ART.2. 

ART.13 Norma finale 

In caso di scioglimento dell’Associazione, il patrimonio verrà devoluto ad altre Associazioni di volontariato operanti in identico o analogo settore o al Coordinamento Provinciale del Volontariato e degli Enti Locali di Reggio Emilia. 

ART.14 

Per quanto non espressamente riportato in questo statuto si fa riferimento al Codice Civile e ad altre norme di legge vigenti in materia.


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